Il progetto ha fornito una opportunità di riflessione critica sulle svariate forme di intolleranza e discriminazione che si registrano nei social media, avendo come finalità l’educazione ai diritti della persona ed alle differenze, intesi sia come valori inalienabili, sia come strumento di formazione della identità di ciascuno.
Specifica attenzione è stata dedicata all’analisi del fenomeno dell’hate speech, oramai dilagante in rete, ed ai principali metodi per riconoscerlo e contrastarlo. Gli alunni partecipanti al progetto, incentrato sulle attività laboratoriali e sul “Cooperative Learning”, si sono avvalsi, oltre alla visione di filmati riguardanti alcuni esempi storici di eventi discriminatori, di varie fonti online, tra le quali i webinar dedicati effettuati dalla Rete Nazionale per il Contrasto ai Discorsi ed ai Fenomeni d’Odio.
L’intervento di alcuni attivisti appartenenti all’ODV “Amnesty International”, il cui contributo si è rivelato prezioso per l’approfondimento delle tematiche affrontate, ha rappresentato il momento topico del progetto, dal quale ne è scaturito un dibattito vivace e particolarmente coinvolgente per i ragazzi.
Il percorso si è concluso con la realizzazione di un compito di realtà finale, mediante l’utilizzo supporti digitali
e multimediali.