Il nostro progetto promuove lo sviluppo di una società etica i cui valori-cardine devono essere l’affermazione della democrazia, l’uguaglianza, la giustizia, l’inclusione e uno sviluppo sostenibile nel rispetto dell’essere umano e del nostro pianeta.
Il progetto coinvolge tre Paesi: Italia, Romania e Germania, e quattro scuole secondarie superiori, tutte con una ricca esperienza nell’ambito della Media Literacy e delle azioni previste nel progetto.
BISOGNI DAI QUALI NASCE IL PROGETTO:
Viviamo in un periodo storico con il più alto tasso di innovazione mai percepito e vissuto, dove le tecnologie digitali offrono immense opportunità ma anche molti rischi.
In uno degli ultimi rapporti del REUTERS INSTITUTE , “Digital News Report”, si legge che i cosiddetti “nativi digitali” considerano la rete la loro principale fonte di informazione. Nella fascia di età 18- 24 anni il 64% legge le notizie online, e in quella tra i 25-34 il 58%. All’interno di queste percentuali il 33% tra i più giovani segue le news attraverso i social network:(Facebook è il primo in assoluto 47%, seguito da Youtube con il 22% e Twitter con il 10%); è evidente quindi che la rete e Facebook assumeranno in futuro sempre più importanza nel campo dell’informazione. Più fonti dichiarano anche che i mezzi più importanti per informarsi e condividere notizie sono le APP di messaggistica istantanea Whatsapp, Twitter e Instagram. Questo passaggio tra l’utilizzo di media tradizionali a nuovi media porta con sé l’aumentato rischio di possibile diffusione di disinformazione: Fake News.
Da ciò nasce la prerogativa di sviluppare un progetto che in “primis” consideri l’Educazione critica ai Media, elemento fondamentale per la democrazia e per la crescita delle nuove generazioni.
PIANO ORGANIZZATIVO:
Nel progetto sono coinvolti in totale 90 studenti e 25 docenti.
Al centro sono gli “scambi di studenti “, due in Italia a Carate Brianza , uno in Germania a Berlino, uno in Romania a Costanza, ed uno ancora in Italia a Catania.
OBIETTIVI:
Il progetto intende sviluppare le competenze di cittadinanza, grazie alla consapevolezza dei principi di solidarietà e di coscienza civile che sono alla base della libertà di ogni cittadino.
Eccone i punti fondanti:
ATTIVITÀ:
RISULTATI TANGIBILI :
RISULTATI NON TANGIBILI: sviluppo competenze base di Lisbona e Soft Skills personali.
GRUPPO DI LAVORO: