Il giorno 13 marzo 2023 l’IIS G.B. Vaccarini, come ogni anno, ha avuto l’onore ed il piacere di ospitare l’Associazione Nazionale Antimafia Alfredo Agosta in occasione del convegno “Quale criminalità organizzata oggi? Struttura ed attività Nuove strategie di intervento a contrasto”, organizzato dalle funzioni strumentali prof.ssa M. Stefania Bevilacqua e prof.ssa Maura Mancuso.
L’evento di grande impatto educativo ed emotivo ha raggiunto un duplice obiettivo:
a) commemorare la figura del Maresciallo Maggiore Alfredo Agosta, trucidato dalla mafia il 18 marzo 1982, medaglia d’oro al Valore dell’Arma dei Carabinieri e medaglia d’oro al Merito Civile;
b) porre un’approfondita riflessione sulla criminalità organizzata così come si presenta al giorno d’oggi e sui mezzi di contrasto maggiormente efficaci.
L’evento si è aperto con i saluti istituzionali della Dirigente scolastica, prof.ssa Salvina Gemmellaro, che, nel ringraziare gli intervenuti, ha puntato l’attenzione sulla necessità di sensibilizzare le nuove generazioni sulle problematiche connesse all’evoluzione del fenomeno criminoso.
A seguire i saluti del sig. Alessandro Patanè, in sostituzione del Presidente della Associazione Nazionale Antimafia Alfredo Agosta, ing. Carmelo La Rosa, che ha illustrato le attività e le finalità della Associazione stessa.
Ne è derivata una sentita partecipazione, che si è tradotta in un fluido dibattito a seguito anche dell’intervento del Sostituto procuratore dott.ssa Antonella Barrera, la quale si è soffermata sull’illecito profitto di queste organizzazioni, come linfa vitale delle stesse. L’avv. Antonio Cannavaro ha focalizzato l’intervento sull’importanza della denuncia da parte della società civile, sotto l’aspetto più tecnico ha trattato la costituzione di parte civile, nonché l’importanza del diritto alla difesa.
A seguire, la prof.ssa Stefania Di Vita, docente del corso di Grafica e Comunicazione, ha esposto la fase progettuale e operativa del “Percorso della legalità”, realizzato in collaborazione con i docenti prof. Francesco Caronte e prof.ssa Linda Adamo, referente d’istituto dell’Ed. Civica.
Ha descritto il lavoro che, all’interno dei locali dell’istituto, le studentesse e gli studenti della classe 5A Grafica hanno svolto dando vita ad un’opera dal grande valore simbolico, composta da una scalinata di quindici gradini intitolati alle vittime delle stragi di Capaci e di Via D’Amelio, da un pannello finale commemorativo dedicato ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e da un percorso di accesso alla scala corredato da 21 poster di altre note vittime di mafia.
Un’opera che, alla fine dell’incontro, è stata mostrata con orgoglio agli ospiti dagli stessi studenti.
Di particolare impatto emotivo l’intervento di Giuseppe De Maria, studente della 5A grafica, che ha voluto dedicare e leggere una toccante lettera al figlio del Maresciallo, vittima di mafia, Giuseppe Agosta, accomunato da una vita parallela, in quanto entrambi figli di servitori dello Stato, ma con destini ben diversi. Momento significativo che ha coinvolto e commosso l’intera platea.
Infine, particolarmente apprezzata dagli ospiti, è stata la presentazione di un prodotto grafico, realizzato dagli studenti della classe 2A IT “Tracce di Memorie”, magistralmente presentato dallo studente Flavio Papa, che ha così voluto esporre una sorta di lavoro di mappatura dei siti di memoria del Maresciallo Agosta nel territorio siciliano.
Una ricerca capillare e riepilogativa di tutte le iniziative svoltesi negli anni in omaggio alla memoria del Maresciallo Maggiore Alfredo Agosta.
L’evento si è, poi, concluso con vari spunti di riflessione e quesiti da parte degli studenti delle classi quinte e seconde presenti.