Primo Premio al Concorso nazionale “Sulle vie di parità 2020” in collaborazione con il Premio “Italo Calvino”(sezione narrativa) al racconto “Corri, Giulia”.
Il racconto nasce dallo sportello di ascolto ”Pari Amore”*, da una storia vera, riscritta e ripensata nel laboratorio di scrittura creativa per la cittadinanza pari curato dalla professoressa Pina Arena.
Ecco la motivazione della giuria.
«Con una scrittura originale ed efficace, il racconto ha il pregio di presentare il tema della violenza domestica unitamente a quello della solidarietà tra una madre e una figlia, che insieme riescono a lasciarsi alle spalle una realtà non più vivibile».
Lavoro cooperativo, a più mani. Due le anime del percorso condotto: dal confronto sulle dinamiche delle relazioni , a partire dal racconto di sé e dalla lettura dei classici, alla riflessione e pratica della narrazione e della scrittura.
Un plauso alle autrici Anastasia Laviola, Martina Di Stefano, Vitoria Nicosia, Mariapia Privitera, delle classi 4csa e 4asa, studenti del laboratorio di “scrittura di cittadinanza pari” le quali hanno collaborato, con ruoli diversi, alla scrittura del racconto, in un progetto comune nel quale ognuna spende se stessa per un mondo nuovo, diverso, immaginato ma reale.
Dedichiamo il nostro racconto ad M. , protagonista reale del racconto, alla sua forza, al suo coraggio, al suo sogno, pur confuso allora, di fuga, di risalita, di vita altra, di vita vera.
*Lo sportello “Pari Amore”, curato dalla prof. Arena, nasce dai percorsi di educazione alla parità realizzati a scuola per prevenire la violenza contro le donne; ha uno spazio reale , a scuola, ed uno virtuale su facebook https://www.facebook.com/groups/289222654814150/
che ha continuato ad essere attivo anche in tempo di Covid.
PDF-Testo del racconto “Corri Giulia”